Alghero 5 marzo 2021

Nell’anno da “incorniciare” 1994 per la “Riviera del Corallo”(sindaco Carlo Sechi), l’8 luglio, sbarca ad Alghero il mitico Fiorello con il suo “superkaraoke”.
15.000 giovanissimi prendono d’assalto la banchina “Garibaldi” del porto per assistere allo spettacolo “Fininvest”, che verrà poi trasmesso da Canale 5 e Italia 1.
Nel pomeriggio Fiorello approda allo scalo “Tarantiello” con il “tender” di un panfilo (di Berlusconi?) ormeggiato in rada.
Ad attenderlo in banchina una folla di giovanissimi impazziti e sul palco Enrica Bonaccorti (autrice con Modugno de “La Lontananza”), Simona Tagli (nel 1991 valletta di Domenica In), Enzo Gregio (Striscia la Notizia) e Fiorella Pierobon, (annunciatrice TV Madiaset, conduttrice e cantante). Sotto il palco, in prima fila, l’allora giovanissima ed ancora sconosciuta Elisabetta Canalis.

Enrica Bonaccorti, invece ad Alghero era conosciuta ed aveva molti amici. Lo racconta in una pagina della sua biografia. Quando a 14 anni e mezzo frequentava il ginnasio al Liceo Azuni di Sassari (dove il padre aveva un importante incarico militare), l’estate la passava ad Alghero. E proprio su una panchina dei giardini accanto alla scuola, sbocciò il “primo amore”.
Il capolavoro “La lontananza” nasce dunque dalle parole che la 15enne Enrica a Sassari scrisse sulle pagine del suo diario mentre lasciava il suo “amore” e la Sardegna, (dopo tre anni di permanenza, per un nuovo incarico del padre).
A Cuneo la 20enne Bonaccorti, giovane attrice, fece leggere a Domenico Modugno, con cui stava portando in tournée lo spettacolo “Mi è cascata una ragazza nel piatto”, quelle poche righe segnate sul diario. Fu così che nasce insieme al suo interprete, Domenico Modugno, il testo de “La lontananza”, una canzone che diventerà uno dei maggiori successi del cantante entrando nella storia della musica italiana.

Tornando al “SUPERKARAOKE” del 1994 ad Alghero, tutti sanno che il karaoke in Italia ha un padre che è proprio Fiorello, lo showman che dal 1992 al 1995 condusse questa nuova formula d’intrattenimento.
Quell’estate nella banchina del porto si sono visti a decine impavidi giovani partecipanti prendere in mano un microfono ed eseguire un brano musicale seguendo le parole che scorrevano su una base musicale, dimostrando di possedere un gran coraggio, faccia tosta e magari anche un po’ di bravura con un minimo di intonazione, invogliando gli altri presenti ad accompagnare in coro.
Grande festa, enorme divertimento ma anche competizione. Alla fine della serata il pubblico acclamava il vincitore.
E il vincitore di quella kermesse fu Antonio Masala, con la canzone "Come mai" degli “883”, poi è andato a Roma per la finale, per una bellissima esperienza.



E c’era anche il “Corpo di ballo algherese”. Cinque scatenatissime ragazzine che con la loro spettacolare esibizione hanno mandato in visibilio tutti i 15.000 spettatori.
Un indimenticabile successo.

Il servizio fotografico e le foto pubblicate sul n. 9 del 31.12.1994 di Alghero Cronache, nel dossier "1994 Un anno da incorniciare" sono di Eddy Vacca